Un’udienza privata tra il presidente argentino e Papa Francesco, prima di incontrare la Meloni e Sergio Mattarella.
Il presidente argentino Javier Milei ha fatto visita a Roma, incontrando in maniera privata Papa Francesco, per poi dedicarsi ai colloqui con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la premier Giorgia Meloni. La sua visita ha attirato l’attenzione non solo per gli incontri diplomatici, ma anche per le sue dichiarazioni controverse riguardo lo Stato e la sua visione anarcocapitalista.
Il dialogo tra Milei e Papa Francesco
Una volta atterrato a Roma, dopo aver scattato qualche foto con i pellegrini argentini in piazza San Pietro, Javier Milei si è recato da Papa Francesco, nella Sala della Biblioteca del Palazzo apostolico. Sono stati discussi temi come la crisi economica argentina e l’impegno per la pace tra le nazioni, dati i conflitti in atto.
“Durante i cordiali colloqui in Segreteria di Stato è stato espresso compiacimento per le buone relazioni tra la Santa Sede e la Repubblica Argentina e la volontà di rafforzarle ulteriormente”, dichiara la Santa Sede. Il colloquio, durato circa un’ora, ha visto anche uno scambio di doni tra i due.
Milei ha portato al Pontefice dulce de leche e biscotti al limone, ma anche una cartella con copia della lettera manoscritta del Cancelliere José María Gutiérrez a Juan Bautista Alberdi che lo accredita come rappresentante in Europa, e un’immagine con la cartolina commemorativa di Mama Antula. Il Papa invece ha ricambiato con un medaglione in bronzo e documenti papali, oltre al messaggio di pace per quest’anno.
Le dichiarazioni provocatorie di Milei
Nonostante le sue critiche passate a Papa Francesco, Milei ha mostrato un atteggiamento più conciliante durante la visita, lodando il Pontefice come “l’argentino più importante della storia”. Un cambio di tono che suggerisce un tentativo di costruire ponti e cercare alleanze, nonostante le differenze ideologiche.
Ma a suscitare scalpore sono state soprattutto alcune dichiarazioni del presidente argentino, che sono parse alquanto provocatorie. In un’intervista anticipata dal talk show Quarta Repubblica, Milei ha espresso il suo disprezzo per lo Stato, definendolo “un’associazione criminale” e ribadendo la sua filosofia anarcocapitalista, che vede lo Stato come nemico.
L’incontro con le istituzioni politiche
Dopo il Vaticano, il presidente argentino ha proseguito con incontri istituzionali, visitando il Quirinale e Palazzo Chigi. Al Quirinale è stato accolto dal presidente Sergio Mattarella e dal ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani. Successivamente, ha incontrato la premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi, dove hanno discusso di vari argomenti di interesse comune.